Angoli fuori dal tempo,  Senza categoria

I tramonti. “Il carnato del cielo sveglia oasi al nomade d’amore.”

I colori

Lasciami, o lascia che lavi la mia anima nei colori; lasciami inghiottire il tramonto e bere l’arcobaleno.
(Khalil Gibran)

Si dice che i colori del tramonto abbiano effetti benefici sulla nostra psiche allo stesso modo del cibo e della musica.

Se ci soffermiamo a vedere il cielo, nel momento in cui i raggi del sole diventano obliqui, notiamo che la sua colorazione dapprima assume la tonalità dell’arancione, calda e travolgente e poi quella del blu e viola che invece infonde in noi calma e sicurezza.

Questi due colori se osservati in successione, contribuiscono a rendere il nostro stato d’animo rilassato e positivo.

Sono colori complementari e per definizione armoniosi alla vista.

E poi come si dice, gli opposti si attraggono, no?

Le emozioni

Corriamo verso l’orizzonte, è tardi, corriamo presto, per prendere almeno un raggio obliquo!
(Charles Baudelaire)

In realtà sono le nostre emozioni ad essere stimolate dai colori e dal silenzio che accompagna l’attimo in cui tramonta il sole.

Il nostro umore ne viene contagiato trovando una via di fuga a giornate e momenti della vita pesanti e difficili.

Quando la luce inizia a cambiare intensità, quando tutto intorno a noi si ferma, quando il sole inizia a scendere, è lì che le nostre angosce sfumano d’intensità e i pensieri negativi lasciano lo spazio a speranze e progetti.

E’ un momento in cui possiamo rioccuparci finalmente di noi stessi, lontani dagli impegni e dalla freneticità del quotidiano.

Insomma un momento di bilanci, ma anche di pace interiore.

I momenti

Tienimi per mano al tramonto, quando il giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle.
Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto. Tienimi per mano, portami dove il tempo non esiste.

(Hermann Hesse)

Ci sono i tramonti romantici, quelli in cui il rosso dell’ultimo pezzettino di sole accende la passione di chi desidera solo condividere quella vista mozzafiato, senza pensieri, ma solo con le emozioni e con ogni millimetro di pelle.

Non sono da meno i tramonti quelli allegri che accompagnano aperitivi in riva al mare, con sottofondi musicali e con il cuore leggero, tramonti che aiutano a recuperare la leggerezza del vivere bene.

Tramonti che fanno da sfondo a passeggiate a cavallo e camminate in riva al mare, a nuotate in direzione della luce che il sole riflette sul mare a mano a mano che scende inesorabilmente verso l’orizzonte.

Tramonti sulla mia amata Roma, che la rendono ancora più dorata!

E poi c’è il mio….

Non dimenticare: i bei tramonti hanno bisogno di cieli nuvolosi.
(Paulo Coelho)

E poi ci sono quelli che preferisco io, quelli in cui la luce cerca una fessura tra le nubi gonfie e nere, per mandarci un messaggio di ottimismo, di consapevolezza e di determinazione.

Un messaggio di partenza verso quella luce che trova lo spazio per uscire, partenza da una spiaggia in cui sei bloccata tra conchiglie rotte e sassi levigati.

Tramonti in cui il cielo si mescola con un mare in tempesta, in cui tutto è confuso e in continuo movimento, ma da cui capisci che la tanto desiderata calma a volte possa rivelarsi una trappola!!!

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