Angoli fuori dal tempo

Sermoneta e kayak sulle acqua del Cavata

La gioia più grande è quella che non ci si aspettava.
(Sofocle)

E’ stato proprio così, per una serie di coincidenze, quindi senza nessuna pianificazione, abbiamo passato un pomeriggio in kayak nelle acque dolci del fiume Cavata. 

In tarda serata ci siamo diretti al borgo medievale di Sermoneta, che fa da cornice al corso del fiume, e abbiamo passeggiato tra i suoi caratteristici vicoli in pietra

Ovviamente non potevamo farci mancare un gustoso aperitivo accompagnato da un calice di vino rosso nella bellissima piazzetta del paese, dimenticandoci per alcune ore del periodo devastante che spero piano piano ci lasceremo alle spalle. Insomma abbiamo respirato finalmente un’energica aria estiva!!

 

Le acque dolci del fiume Cavata

Ai piedi del borgo gioiello di Sermoneta scorre indisturbato e avvolto dalla vegetazione il fiume Cavata. 
Di questo corso d’acqua ne ha parlato in antichità anche il poeta Orazio. 
Descrisse questo luogo come un posto di barcaioli imbroglioni in quanto, una notte, volendosi dirigere a Terracina, fece una sosta proprio lì e conobbe un barcaiolo a cui diede dei soldi per farsi portare l’indomani mattina a Terracina. Il barcaiolo però spese tutto il denaro per ubriacarsi, e Orazio il giorno dopo vide che la sua barca non era mai partita.

Questo aneddoto, insieme ad altre storie legate al fiume Cavata, ci sono state riferite con passione da Saverio D’Ottavi che organizza escursioni in kayak in questo tratto di fiume. 

Sono escursioni adatte a tutti, dove ci si immerge totalmente nella natura e nel silenzio di una zona che per secoli ha mantenuto intatto il suo ecosistema.

Durante la gita, oltre a numerose specie di piante, abbiamo incontrato anche numerosi animali, simpatiche nutrie e cuccioli di nutria, piccole papere, uccelli di varie specie. 

Dopo le prime pagaiate sul tratto iniziale del percorso, dove la vista su Sermoneta non ci ha mai lasciati, ci siamo addentrati all’interno del bosco di Monticchio, divertendoci a passare, con la canoa, sotto i rami ribelli di piante verdi e rigogliose.
L’organizzazione, a metà del tragitto, ci ha fatto trovare una gradita sorpresa regalandoci l’ascolto del suono del didgeridoo, mentre venivamo cullati dalle dolci acque del Cavata. Un’esperienza che veramente ci ha allontanati per alcuni minuti dall’inquietudine, rumore e velocità del mondo moderno!!!
 
Di seguito alcune foto e due video che rendono perfettamente la magia di questo luogo.

Sermoneta

Un borgo arroccato sui monti Lepini, che domina la pianura sottostante dell’ Agro Pontino, regalandoci una vista che arriva fino al mare. 
Sermoneta è un gioiellino fatto di vicoli in pietra, scorci bellissimi, e un castello, quello di Caetani, situato nella parte più alta del borgo.

Passeggiare tra le stradine che si inerpicano verso la sommità del paese attraverso scalinate, archi , balconi fioriti e ben curati, è stato molto piacevole. 

In questa stagione la temperatura è ideale e si può gironzolare tra negozietti di souvenir, farsi catturare dall’odore irresistibile di biscotti appena sfornati (e che ovviamente abbiamo comprato!!), godere dei ritmi lenti che solo un borgo antico ti può regalare.

Riferimenti

Vi lascio i riferimenti e alcuni approfondimenti sulla gita in canoa e sul fiume Cavata.

E’ una gita che consiglio per chi volesse trascorrere un pomeriggio diverso, lontano dalle mete più battute!!!

https://www.facebook.com/Fiume-Cavata-266790496704689/

https://fattoalatina.it/2019/05/12/il-fiume-cavata-e-luomo-che-sussurra-alle-canoe/

 

2 commenti

error: Content is protected !!